lunedì 14 ottobre 2013

Riscaldamento: da domani accensioni con nuove norme

Riscaldamento: da domani accensioni con nuove norme

lunedì 14 ottobre 2013
   
Risparmi sui controlli per le famiglie con "caldaietta", ancora possibile per il responsabile delegare conduzione e manutenzione a terzi

Da martedì 15 ottobre possono iniziare ad accendere i riscaldamenti gli abitanti di Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Urbino, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza e di tutti i Comuni situati nelle zone climatiche contraddistinte dalla lettera E. Lo segnala Confedilizia, evidenziando come le novità apportate dalla nuova normativa abbiano confermato la previsione che le accensioni delle caldaie siano scadenzate in differenti periodi a seconda della zona climatica in cui i singoli Comuni sono inseriti, mentre i Comuni non presenti in alcun zona sono disciplinati da apposito provvedimento del Sindaco.

In virtù delle nuove regole in materia di impianti termici, la maggior parte delle famiglie che hanno nelle proprie abitazioni le cosiddette “caldaiette” risparmierà qualche euro grazie ai controlli più distanziati nel tempo: il controllo periodico sull’efficienza energetica dei piccoli impianti di riscaldamento adesso va effettuato ogni 4 anni. A parte tali controlli, permane l’obbligo di effettuare le operazioni di controllo ordinario e di manutenzione dell’impianto sulla base delle istruzioni dello stesso rese disponibili dall’installatore o di quelle elaborate dal fabbricante (o, in mancanza di esse, sulla base delle norme UNI e CEI per lo specifico elemento).
Il responsabile dell’impianto termico può ancora delegare a un terzol’esercizio, la conduzione, il controllo e la manutenzione dell’impianto termico, ma non per singole unità immobiliari residenziali in cui il generatore non sia installato in un locale tecnico esclusivamente dedicato. Confedilizia segnala infine un’ultima novità, particolarmente importante soprattutto neicondominii: la delega non può più essere rilasciata nel caso di impianto non conforme alla legge, salvo che sia espressamente conferito al terzo l’incarico di procedere alla messa a norma dell’impianto e sia posto in essere dal delegante “ogni atto, fatto o comportamento necessario” affinché il delegato possa adempiere agli obblighi di legge, con garanzia della copertura finanziaria per l’esecuzione dei necessari interventi, nei tempi concordati.

Nessun commento:

Posta un commento

KIZOA Movie Maker q9x618jf