lunedì 28 ottobre 2013

Aumento imposte registro: non solo immobili

Aumento imposte registro: non solo immobili

lunedì 28 ottobre 2013
     
Confermato, invece, il minimo di 67 euro per locazioni e affitti
L’aumento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale da 168 a 200 euro che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2014 non riguarderà soltanto i trasferimenti di beni immobili, ma qualsiasi ipotesi in cui è attualmente previsto che quei tributi siano assolti nella misura fissa di 168 euro. Lo sottolinea Leggi illustrate, citando la disposizione contenuta nel decreto Istruzione, secondo cui l’importo di ciascuna delle imposte di registro, ipotecaria e catastale stabilito in misura fissa di 168 euro sarà elevato a 200 euro.
Vi rientrano, quindi: gli atti giudiziari pubblicati o emanati, gli atti pubblici; gli atti di accettazione e rinuncia di eredità; le donazioni; le scritture private autenticate; le scritture private non autenticate e le denunce presentate per la registrazione; le procure; le convenzioni matrimoniali; le formalità di trascrizione, di iscrizione, di rinnovazione e le domande di annotazione; gli atti societari soggetti a registrazione con imposta fissa; i contratti di comodato di beni immobili; i contratti preliminari di compravendita immobiliari.
E’ invece confermata la misura minima di 67 euro da pagare per le locazioni e gli affitti di beni immobili quando, dall’applicazione delle relative aliquote, deriva un’imposta proporzionale inferiore a quell’importo. Lo stesso ammontare resta dovuto in caso di cessione del contratto di locazione di un immobile urbano, come pure nell’ipotesi di risoluzione anticipata del contratto.
Fonte : Quotidianocasa.it

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