lunedì 13 ottobre 2014

Valvole termostatiche. Dopo la Lombardia anche il Piemonte si adegua.

Il termine ultimo per l'adozione delle valvole termostatiche nei condomini per il Piemonte è il 1° settembre

Valvole termostatiche. Dopo la Lombardia anche il Piemonte si adegua.


La normativa nazionale. Con l'approvazione del decreto legislativo n. 102/2014 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio u.s.), è stata finalmente recepita anche in Italia la Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
Ricordiamo che gli articoli chiave della Direttiva europea sono relativi alla ristrutturazione degli immobili nel settore pubblico, ai regimi obbligatori di efficienza, alla misurazione e alla contabilizzazione dell'energia, alla promozione dell'efficienza per il riscaldamento e il raffreddamento, alla trasformazione, trasmissione e distribuzione dell'energia.
Per quanto riguarda in particolare la contabilizzazione del calore, sulla base delle disposizioni previste dalla normativa, entro il 31 dicembre 2016 tutti gli edifici con il riscaldamento centralizzato dovranno dotarsi di termoregolazione e contabilizzazione. I supercondomini o gli edifici polifunzionali serviti dunque da un impianto di distribuzione centralizzato o da una rete di teleriscaldamento sia per il riscaldamento che per il raffrescamento e per la distribuzione di acqua calda, dovranno obbligatoriamente installare contatori individuali di calore o di fornitura di acqua calda in corrispondenza dello scambiatore di calore collegato alla rete o del punto di fornitura; anche gli stessi utenti finali dovranno dotarsi di contatori individuali per la misurazione dell'effettivo consumo per ciascuna unità immobiliare.
Questi apparecchi devono risultare perfettamente efficienti sia in termini di costi che di potenziali risparmi energetici (l'installazione dovrà risultare tecnicamente possibile, in caso contrario sarà il tecnico abilitato o il progettista dell'impianto, a relazionare in un rapporto tecnico la non fattibilità dell'intervento). È importante sottolineare che questi sistemi tecnologici permettono sia di regolare autonomamente la temperatura in ogni unità immobiliare, sia di suddividere le spese in proporzione a quanto ciascun condomino effettivamente consuma (si possono ottenere risparmi di combustibile tra il 10% e il 30% annui).
Le Regioni. In virtù di quanto previsto dal decreto legislativo, le Regioni sono tenute ad allinearsi e a legiferare in materia. La Lombardia è stata la prima e adesso segue a ruota il Piemonte.
Il termine ultimo per l'adozione delle valvole termostatiche e della contabilizzazione del calore nei condomini è, per il Piemonte, il 1° settembre p.v., ma coloro che non si adegueranno entro i termini previsti, non saranno soggetti a sanzioni almeno fino al 1° gennaio 2017 (termine massimo, così come consentito dall'Unione Europea).
Questo slittamento consentirà l'adeguamento degli impianti di riscaldamento domestico in un arco temporale più ampio ed eventualmente prevedere interventi che ne consentano l'effettiva fattibilità.
Nel caso particolare del Piemonte, inoltre, l'allungamento dei termini per la dotazione di apparecchi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, consentirebbe (secondo quanto dichiarato dall'Assessore Regionale all'Ambiente, Alberto Valmaggia) il recupero di risorse per il rifinanziamento del fondo Finpiemonte sull'efficienza energetica e che garantirebbe ai condomini contributi per l'installazione delle valvole termostatiche.
Nonostante l'installazione di questi apparecchi garantisca un notevole risparmio energetico (lì dove l'utente paga sulla base dell'effettivo fabbisogno energetico), comporta tuttavia anche un costo che va dagli 800 ai 1000 euro, che raddoppia in caso di sostituzione della caldaia (nonostante vi sia uno sgravio Irpef del 65%).
Non va dimenticato, inoltre, che a livello nazionale vi sono norme UNI relative ai principi di efficienza energetica e risparmio; in particolare la UNI 10200 che stabilisce “i principi per una corretta ed equa ripartizione dei costi di riscaldamento ed acqua calda sanitaria in edifici dotati di impianti centralizzati” e la UNI 9019 che detta “le caratteristiche di impianto, di installazione e di impiego dei sistemi di contabilizzazione indiretta del calore basati sul principio dei gradi-giorno”.


Fonte : condominioweb.com

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