LA CEDOLARE SECCA ASSORBE L'IMPOSTA DI REGISTRO
A cura di Luca Stendardi13-10-2014
A luglio scorso ho rinnovato contratto di locazione a canone libero (4+4) con opzione per la cedolare secca. Prima della registrazione, avendo necessità di vendere l'appartamento, ho chiesto all'inquilino se fosse interessato all'acquisto. Non avendone la possibilità, mi ha comunque promesso che avrebbe lasciato libero l'appartamento appena avesse trovato una nuova e idonea soluzione. Il 16 settembre mi ha comunicato verbalmente che lascerà l'appartamento entro fine ottobre. Vorrei sapere se per la disdetta basta presentare all'agenzia delle Entrate solo il modello RLI o se è necessaria una disdetta scritta dell'inquilino. Ritengo che occorra pagare il 2 per cento per l'imposta di registro. Vorrei averne conferma. Alla registrazione non avevo pagato nulla per l'adesione a cedolare secca.
Si ritiene opportuno che, prima della presentazione del modello RLI, si sottoscriva con il conduttore una dichiarazione di avvenuta risoluzione anticipata del contratto, da esibire eventualmente all'agenzia delle Entrate, se richiesta. Poichè il contratto è a cedolare secca, la tassa di registro non è dovuta. Con la presentazione del modello RLI si comunica l'avvenuta risoluzione del contratto e, di conseguenza, si pagheranno le imposte solo per il periodo in cui si è percepito il canone.
FONTE : CASA24PLUS
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