Fibra ottica nelle case: mai più senza
Nel dettaglio, sono interessati tutti gli stabili il cui permesso di costruzione sarà richiesto dopo la data stabilita (1 luglio 2015) o quelli che dovranno essere sottoposti a ristrutturazioni importanti che richiedano un’autorizzazione. All’interno di questi nuovi edifici dovranno essere predisposti gli spazi necessari e interni alla struttura per il passaggio dei cavi di fibra ottica per la banda larga. Inoltre ogni palazzo dovrà avere un punto di accesso a cui potranno lavorare i tecnici inviate dalle aziende che forniscono i servizi di navigazione.
Gli edifici così costruiti, o ristrutturati, si potranno avvalere, ma questo non è un obbligo, di una targa esterna che attesti la capacità di tutto lo stabile di navigare con fibra ottica. Queste etichette, che diventeranno certamente un vanto degli inquilini, saranno attribuite da tecnici specializzati. E non stentiamo a credere che diventeranno anche un plusvalore per immobili da vendere o dare in locazione.
FONTE : IMMOBILIARE.IT
Nessun commento:
Posta un commento