sabato 25 ottobre 2014

Fibra ottica nelle case: mai più senza

Fibra ottica nelle case: mai più senza

17 ott 2014, pubblicato da Federica Tordi in: Edilizia Norme Nuove Costruzioni Primo piano Ristrutturazioni 
L’Italia è rimasta molto indietro rispetto ad altri Paesi in termini diconnessione alla rete e non regge il confronto con altri membri dell’Unione Europea in termini di accessi veloci a internet: ci sono ancora aree del nostro Paese in cui non esistono reti veloci e dove il web viaggia ancora sui canali più datati. Ma arriva, con il decreto Sblocca Italia approvato negli scorsi giorni, un’importantissima novità che, non in tempi brevi, potrebbe far guadagnare terreno all’Italia in termini di connessione e accessibilità. In unemendamento (approvato alla Camera) alla legge di conversione del decreto si stabilisce che dal prossimo 1 luglio tutti gli edifici nuovi o ristrutturati dovranno obbligatoriamente essere predisposti alla banda larga.
Nel dettaglio, sono interessati tutti gli stabili il cui permesso di costruzione sarà richiesto dopo la data stabilita (1 luglio 2015) o quelli che dovranno essere sottoposti a ristrutturazioni importanti che richiedano un’autorizzazione. All’interno di questi nuovi edifici dovranno essere predisposti gli spazi necessari e interni alla struttura per il passaggio dei cavi di fibra ottica per la banda larga. Inoltre ogni palazzo dovrà avere un punto di accesso a cui potranno lavorare i tecnici inviate dalle aziende che forniscono i servizi di navigazione.
Gli edifici così costruiti, o ristrutturati, si potranno avvalere, ma questo non è un obbligo, di una targa esterna che attesti la capacità di tutto lo stabile di navigare con fibra ottica. Queste etichette, che diventeranno certamente un vanto degli inquilini, saranno attribuite da tecnici specializzati. E non stentiamo a credere che diventeranno anche un plusvalore per immobili da vendere o dare in locazione.
FONTE : IMMOBILIARE.IT

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