Condominio: sette consigli per scegliere l’amministratore giusto
Dall’Anammi le dritte per affidarsi a un professionista aggiornato e competente
Cosa bisogna verificare se si vuole scegliere bene l’amministratore condominiale? In vista delle assemblee di nomina, l’Anammi (Associazione nazional-europea amministratori d’immobili) ha definito una serie di consigli utili per i condòmini.
1. Occhio ai requisiti professionali
La recente riforma stabilisce l’obbligo di diploma di scuola superiore: questo livello minimo di istruzione è fondamentale, insieme alla frequenza di un corso di formazione di base.
La recente riforma stabilisce l’obbligo di diploma di scuola superiore: questo livello minimo di istruzione è fondamentale, insieme alla frequenza di un corso di formazione di base.
2. Amministratore certificato
La legge 4 del 2013 consente alle associazioni che rappresentano un’attività non regolamentata di rilasciare una certificazione di conformità, un attestato che comprova i requisiti professionali dell’amministratore.
La legge 4 del 2013 consente alle associazioni che rappresentano un’attività non regolamentata di rilasciare una certificazione di conformità, un attestato che comprova i requisiti professionali dell’amministratore.
3. Consulenza con gli specialisti
Un amministratore deve essere un po’ ingegnere, un po’ avvocato, un po’ fiscalista. Deve quindi avvalersi di consulenti fidati.
Un amministratore deve essere un po’ ingegnere, un po’ avvocato, un po’ fiscalista. Deve quindi avvalersi di consulenti fidati.
4. Quasi un manager
Gli amministratori condominiali sono chiamati a occuparsi dei problemi più disparati: con le mansioni eterogenee assegnate per legge al ruolo, il professionista deve possedere competenze di tipo manageriale.
Gli amministratori condominiali sono chiamati a occuparsi dei problemi più disparati: con le mansioni eterogenee assegnate per legge al ruolo, il professionista deve possedere competenze di tipo manageriale.
5. Non solo di carta
Gli attuali obblighi contabili impongono l’ausilio di un computer. Bisogna quindi diffidare dal professionista che “fa tutto a mano”, non garantendo la correttezza delle procedure amministrative.
Gli attuali obblighi contabili impongono l’ausilio di un computer. Bisogna quindi diffidare dal professionista che “fa tutto a mano”, non garantendo la correttezza delle procedure amministrative.
6. L’associazione conta
Le associazioni di categoria del settore garantiscono ai propri professionisti formazione, aggiornamento, certificazione, consulenze specializzate e informazione in tempo reale.
Le associazioni di categoria del settore garantiscono ai propri professionisti formazione, aggiornamento, certificazione, consulenze specializzate e informazione in tempo reale.
7. La prova del nove
Subito dopo la nomina, il professionista deve apporre la targa con nome e recapiti all’esterno del condominio, evidenziando anche l’iscrizione all’associazione di categoria.
Subito dopo la nomina, il professionista deve apporre la targa con nome e recapiti all’esterno del condominio, evidenziando anche l’iscrizione all’associazione di categoria.
FONTE : Quotidianocasa.it
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