Flessibilità del lavoro, crisi economica, modelli familiari sempre più «liquidi» e difficilmente classificabili. La vita degli italiani è cambiata rapidamente e profondamente negli ultimi decenni e le nostre abitazioni sono uno straordinario bacino di indizi per osservare queste trasformazioni.
A cominciare dall'arredamento, che si adegua ai nuovi stili di vita, con case sempre più piccole, spesso di passaggio, che però l'italiano desidera sempre personalizzare per ritrovarvi la propria identità. Per questo la scelta cade sempre più spesso su soluzioni di arredo modulari e componibili - pronte a trasformarsi a seconda delle esigenze di spazio e utilizzo - e possibilmente trasportabili. Sempre e comunque belle e ricercate nella forma, nei materiali, nei dettagli.
Una caratteristica che pervade tutte le stanze, mentre i confini tra l'una e l'altra diventano sempre più sfumati e mutevoli. Così in soggiorno si rivelano utilissimi divani come il modello Under, disegnato da Angelo Armanno per Doimo Salotti. Un oggetto che si può comporre a piacimento e, soprattutto, sistemare in una scatola qualora si decida di trasferirlo altrove. Restando in tema di divani, bellissimo è Oblong, ideato da Jasper Morrison e proposto da Cappellini: una serie di sedute libere e assemblabili che danno la possibilità di creare composizioni bifacciali e sempre diverse. Divertenti e utili anche il divano Chama e la poltroncina Huggy di Lago. Un futon e due cuscini danno vita a Chama (di Mi Jin Park), che può essere piegato o disteso, a seconda delle esigenze, e diventare letto, divano o chaise longue. Huggy (di Brit Leissler) è invece un materasso avvolto all'interno di un contenitore cilindrico, da sfilare e srotolare quando serve in casa un letto di emergenza, mentre il cilindro capovolto funziona come comodino.
Sui tavoli si scatena poi la fantasia di aziende e designer: elegante e compatto, Area, disegnato da Paolo Piva per B&B Italia, è insieme tavolo basso e seduta. Calligaris propone invece diverse soluzioni salvaspazio, come il tavolo a muro multifunzionale Spacebox (disegnato da Gino Carollo) e i tavolini pieghevoli Blitz ed Evolve.
In bagno, si può optare per sistemi di termoarredo che sono insieme eleganti radiatori e stendi-biancheria: è il caso di Tris, disegnato da Peter Jamieson per Deltacalor; ed Eclissi, pensato da Alessandro Carlorosi per Brandoni. Mentre l'esile e divertente serie di accessori Affetto – disegnata da Luca Nichetto per Globo – è ideale per proprietari giovani e desiderosi di cambiare spesso, con pochi gesti e poca fatica, il volto della loro casa.
FONTE : Casa24Plus da In casa
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