Le tariffe della luce e del gas salgono, ma la bolletta può scendere. Un paradosso possibile se si scelgono apparecchi molto efficienti e se questi vengono usati, controllati e tenuti in forma con attenzione.
Una lavabiancheria, un frigorifero, una lavastoviglie o una cucina costano oggi circa un terzo meno rispetto a qualche anno fa. Non solo: i nuovi elettrodomestici consumano il 50% in meno di elettricità, acqua o detersivo, e hanno prestazioni decisamente superiori. Secondo una ricerca Enea, i vecchi elettrodomestici (frigo, freezer, lavabiancheria, lavastoviglie, forno elettrico, tv) comportavano una spesa annuale – in bolletta – di circa 470-500 euro, il doppio rispetto agli attuali modelli in classe A (230 euro circa) o superiore. Con elettrodomestici in classe A+++, la bolletta scende sotto i 130 euro. A questi risparmi si aggiungono poi i bouns fiscali (del 50%) decisi dal governo per l'acquisto di grandi elettrodomestici ad alta efficienza.
Frigo e congelatore sono sempre in funzione in una casa e di conseguenza hanno la quota di consumo più alta; ma con apparecchi di classe A++ e A+++ la spesa annuale è di soli 25 euro. Come il frigorifero e il congelatore, anche gli altri grandi elettrodomestici, compreso il televisore, se di ultima generazione e di classi energetiche di minimo consumo, consentono risparmi notevoli. Una lavatrice e una lavastoviglie di produzione recente possono collegarsi all'impianto o alla caldaia autonoma, che fornisce acqua già calda. Oppure si possono collegare a un impianto di produzione di acqua a energia solare. Il vantaggio economico sarà maggiore per i nuclei familiari numerosi, con almeno tre figli.
Per contenere le spese per elettricità e gas, occorre avere sotto controllo gli apparecchi, verificare che siano in forma, evitando distrazioni. Tenere acceso il riscaldamento o il condizionamento quando non è necessario, sprecare l'acqua dell'irrigazione quando è appena piovuto, far funzionare il frigo e il congelatore al massimo anche se semivuoti, tenere accese le luci o il televisore senza che ce ne sia bisogno: questi comportamenti possono addirittura far raddoppiare la bolletta. Esistono singoli dispositivi elettronici, da installare sul contatore, in grado di governare gli elettrodomestici, facendoli funzionare senza che il contatore elettronico salti per un eccessivo consumo. È possibile attivare climatizzazione o riscaldamento, illuminazione e apparecchi audio-video alla sola presenza di qualcuno in casa, grazie a sensori di presenza che agiscono automaticamente, ottenendo confort, sicurezza e risparmio.
Per evitare distrazioni salate esiste un «maggiordomo elettronico», ovvero un impianto domotico che, grazie a controlli automatici, compie al posto nostro gesti e verifiche utili a risparmiare e inoltre prevede e previene guasti, incidenti e sprechi. Un sistema domotico senza fili, installabile rapidamente e adattabile alle esigenze che cambiano, consente di gestire i consumi, gli apparecchi, gli impianti, compiendo le scelte migliori per risparmiare. Con un investimento iniziale di base (intorno ai 1.500 euro) ammortizzabile in poco tempo. Ad esempio, se la temperatura esterna è alta, il riscaldamento viene spento; se, al contrario, il sole estivo picchia forte, vengono abbassate le tapparelle, aperte tende e tendoni; il condizionatore si accende solo se il caldo in casa sale troppo; una sonda capta e calcola l'umidità del terreno e avvia l'irrigazione solo se necessario.
Per chi vive e lavora fuori casa tutto il giorno, alcune applicazioni per tablet e smartphone, scaricabili gratuitamente, consentono di dialogare con l'abitazione, per verificare che tutto sia tranquillo. È possibile anche avere in ogni momento una sorta di «lista della spesa energetica domestica», con i consumi suddivisi secondo gli apparecchi, potendo intervenire anche in remoto, per cambiare le programmazioni del funzionamento della casa.
FONTE : Casa24Plus
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