Tasi: ecco le aliquote per gli immobili in affitto per tutte le città
A Milano e Roma gli inquilini pagheranno il 20% della TASI entro il 16 ottobre, mentre a Verona, Varese e l'Aquila il 30%
24 settembre 2014 | ore 08.45
IMMBOILI IN AFFITTO - Il pagamento della Tasi - tassa sui servizi indivisibili - spetta a tutti i proprietari di immobili. Una parte della tassa è dovuta anche dagli inquilini con una quota compresa tra il 10 e il 30% del tributo, secondo il Comune. A giugno scorso, Roma, Milano, Firenze e tutti i Comuni che non avevano deciso le aliquote in tempo per la prima scadenza (il 16 giugno), hanno rinviato il pagamento della prima quota Tasi al 16 ottobre 2014. Ecco le aliquote Tasi 2014 per gli immobili in affitto per tutte le città.
I PROPRIETARI - A Milano e Roma gli inquilini pagheranno il 20% della Tasi entro il 16 ottobre, mentre a Verona, Varese e l'Aquila il 30%. La Tasi – tassa sui servizi indivisibili – è l’imposta comunale istituita dalla Legge di Stabilità 2014, con l’obiettivo di finanziare i servizi considerati di bene comune per i cittadini, come l’illuminazione pubblica, la sicurezza e la manutenzione delle strade. Pagano la Tasi tutti i proprietari di immobili, e una parte anche gli inquilini, ma la scadenza dipende del Comune in cui si risiede.
A CARICO DELL’INQUILINO - Per quanto riguarda la Tasi per le abitazioni locate, quasi tutti i Comuni hanno inserito una quota a carico dell’inquilino che va dal 10 al 30%. Ecco il riepilogo di tutte le aliquote Tasi 2014 nei capoluoghi, secondo elaborazioni IlSole24Ore su dati Caf Acli e Confedilizia.
LE ALIQUOTE - Ricordiamo che a Roma e Milano, le aliquote sono pari allo 0,08 per mille, e agli affittuari spetta pagare il 20% entro il 16 ottobre 2014. A Venezia, su un’aliquota pari al 2,90 per mille, per un immobile in affitto si paga il 10%, mentre a Verona l’aliquota è del 2 per mille e spetta all’affittuario il 30%. Stesso percentuale a Varese e all’Aquila, in quest’ultimo caso però soltanto per contratti di locazione superiore ai 6 mesi.
CHI NON PAGA - Non pagheranno la Tasi 2014 invece, gli inquilini che affittano a Firenze, Bari, Bologna, Perugia, Catanzaro, Trieste, Campobasso, Palermo, Catania, Padova, Prato, Reggio Calabria ed altri capoluoghi, come si evince dall’elenco sopramenzionato.
FONTE : SOLDIWEB
I PROPRIETARI - A Milano e Roma gli inquilini pagheranno il 20% della Tasi entro il 16 ottobre, mentre a Verona, Varese e l'Aquila il 30%. La Tasi – tassa sui servizi indivisibili – è l’imposta comunale istituita dalla Legge di Stabilità 2014, con l’obiettivo di finanziare i servizi considerati di bene comune per i cittadini, come l’illuminazione pubblica, la sicurezza e la manutenzione delle strade. Pagano la Tasi tutti i proprietari di immobili, e una parte anche gli inquilini, ma la scadenza dipende del Comune in cui si risiede.
A CARICO DELL’INQUILINO - Per quanto riguarda la Tasi per le abitazioni locate, quasi tutti i Comuni hanno inserito una quota a carico dell’inquilino che va dal 10 al 30%. Ecco il riepilogo di tutte le aliquote Tasi 2014 nei capoluoghi, secondo elaborazioni IlSole24Ore su dati Caf Acli e Confedilizia.
LE ALIQUOTE - Ricordiamo che a Roma e Milano, le aliquote sono pari allo 0,08 per mille, e agli affittuari spetta pagare il 20% entro il 16 ottobre 2014. A Venezia, su un’aliquota pari al 2,90 per mille, per un immobile in affitto si paga il 10%, mentre a Verona l’aliquota è del 2 per mille e spetta all’affittuario il 30%. Stesso percentuale a Varese e all’Aquila, in quest’ultimo caso però soltanto per contratti di locazione superiore ai 6 mesi.
CHI NON PAGA - Non pagheranno la Tasi 2014 invece, gli inquilini che affittano a Firenze, Bari, Bologna, Perugia, Catanzaro, Trieste, Campobasso, Palermo, Catania, Padova, Prato, Reggio Calabria ed altri capoluoghi, come si evince dall’elenco sopramenzionato.
FONTE : SOLDIWEB
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