mercoledì 17 settembre 2014

Mutui, mercato in recupero grazie anche al governo

Mutui, mercato in recupero grazie anche al governo

Le prospettive di un rialzo del mercato dei mutui alle famiglie sono supportate anche da una serie di iniziative di governo e Cassa depositi e prestiti. Parola di Reag


a cura di Amelia Zonta
17 settembre 2014 | ore 08.40
Immagine non disponibile
ANDAMENTO DEI NUOVI MUTUI - Nel corso del 2013 le erogazioni di nuovi mutui sono scese a 21 miliardi di euro (erano 25 miliardi nel 2012) a causa della debolezza della domanda e di condizioni di offerta ancora restrittive. Questi segnali sono stati seguiti da una ripresa delle erogazioni nel primo trimestre del 2014 (+8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). L’incremento delle erogazioni di mutui registrato nel primo trimestre 2014 si inserisce in unatendenza di graduale miglioramento inaugurato a partire dal secondo trimestre del 2012, quando l’intensità della flessione ha iniziato a contrarsi pur rimanendo sempre in territorio negativo fino alla fine dello scorso anno. Lo segnala l’ufficio ricerca e sviluppo di Reag - Real Estate Advisory Group, società specializzata nel settore delle valutazioni immobiliari.

EFFETTO DELLE TRANSAZIONI RINVIATE - All’aumento delle erogazioni, spiega l'ufficio studi, "ha contribuito la realizzazione delle transazioni rinviate nel quarto trimestre del 2013 in attesa della riduzione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali, entrata in vigore il primo gennaio del 2014. Infatti il dato sulla percezione degli istituti bancari rilevato ad aprile evidenzia una minore prudenza nei criteri di offerta del credito compatibilmente con una persistente situazione di deterioramento dei bilanci, a fronte di una domanda che viene percepita nuovamente in crescita. L’attenuazione della rigidità e il rimbalzo della domanda pongono probabilmente fine allalunga fase di contrazione dei finanziamenti erogati. Il miglioramento delle condizioni diofferta dei mutui, che ha reso i nuovi contratti più convenienti rispetto ad alcuni stipulati in passato, ha favorito un lieve incremento di surroghe, sostituzioni e rinegoziazioni".

AUMENTO DELLE SURROGHE - Nel 2013, continua l'ufficio studi, "le surroghe sono aumentate di mezzo punto percentuale, all’1,8% delle erogazioni, mentre il peso delle sostituzioniha raggiunto il 2,2% dall’1,5% dell’anno precedente. L’incidenza delle rinegoziazioni sui mutuiin essere è salita dal 3,9 al 5,9%. Secondo i più recenti dati di Mutuionline, che arrivano fino a maggio 2014, le sostituzioni e le surroghe costituiscono l’8,8% del nuovo erogato 2014, raddoppiando la propria quota rispetto a un paio di anni fa. L’andamento dei tassi di interesse ha giocato un ruolo significativo nell’orientamento delle dinamiche del settore immobiliareaccompagnandone l’espansione della prima metà degli anni Duemila, così come il deciso ridimensionamento avvenuto nel 2007-2008, quando i tassi medi praticati sui mutui superavano il 5,5%".

LA DURATA DEL FINANZIAMENTO - "La durata media del mutuo è pari a circa 23 anni in media", precisa l'ufficio studi. E il calo dei tassi d’interesse, combinato alla diminuzione del capitale unitario erogato (secondo l’Agenzia delle Entrate a fine 2013 era pari a 122.285 euro), "ha portato a una diminuzione generalizzata della rata mensile che è passata da 720 euro nel 2012 a quasi 682 euro mediamente nel 2013". Infine, le prospettive di un andamento al rialzo del mercato dei mutui alle famiglie sono supportate, oltre che dal miglioramento delle condizioni di tasso applicato, "anche da una serie di iniziative messe in campo dal governo e dalla Cassa depositi e prestiti per agevolare l’accesso e la sostenibilità del credito per l’acquisto di abitazioni".
FONTE : SOLDIWEB.COM

Nessun commento:

Posta un commento

KIZOA Movie Maker q9x618jf