mercoledì 24 luglio 2013

La casa resta in testa alle preferenze di investimento degli italiani. E il monolocale batte il box auto

La casa resta in testa alle preferenze di investimento degli italiani. E il monolocale batte il box auto

  • 23 luglio 2013
di Michela Finizio

Segui il nostro sito www.prospettivecasa.com troverai interessanti proposte immobiliari . 


In testa alle preferenze degli italiani rimane sempre l'investimento immobiliare. Fanno gola soprattutto monolocali o bilocali in città (per il 20,7% degli intervistati) oppure una casa più grande per la propria famiglia (19,5 per cento). In pochi, invece, investirebbero in un box auto (5,8 per cento), ancora meno in un piccolo negozio (2,9 per cento).
È questo il quadro che emerge dal sondaggio online realizzato dal portale immobiliare Casa.it in collaborazione con l'Istituto di ricerche Scenari Immobiliari a cui hanno partecipato 60mila utenti su un campione di oltre 200mila. In presenza di risparmi, è stato chiesto agli italiani quale investimento ritenessero migliore in questo momento. Il 23% degli intervistati ritiene che non ci siano investimenti adatti. È limitata la percentuale di chi investirebbe in azioni (5,5 per cento) o in titoli di Stato (9,4 per cento), mentre sono considerate più interessanti le pensioni integrative (15,7 per cento). Al primo posto, dunque, resta il mattone, in particolare i mono e bilocali oppure una nuova abitazione per la famiglia. Seguono l'investimento nella ristrutturazione della casa (13,9 per cento) e l'acquisto di una abitazione all'estero (9,1 per cento).
La propensione italica all'acquisto di immobili è dunque sempre stata elevata. Ma oggi l'approccio all'acquisto sembra cambiare in funzione dell'estremo senso di precarietà che pervade la società italiana. In un momento nel quale ogni certezza di benessere (di poter risparmiare, ma soprattutto di poter continuare a guadagnare) sembra progressivamente sfumare, gli italiani si aggrappano alla casa come ad una scialuppa di salvataggio nel mare in tempesta della crisi. «Si tratta del più esteso sondaggio di questo tipo mai realizzato in Italia», commenta Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it: «Il campione, composto per oltre il 50% di persone con età compresa fra i 35 ed i 55 anni, nell'88% dei casi con un diploma o una laurea, è significativo sia per il numero di partecipanti che per la distribuzione nazionale: 45% Nord, 38% Centro e 17% Sud Italia».
Meno sogno di una vita, più bisogno impellente di mettere al riparo i sempre più magri risparmi dall'erosione del tempo, in questo si sta trasformando la casa. E il fattore tempo sembra assumere sempre maggior peso nella scelta di acquistare un'abitazione: il momento per comprare, oggi è considerato molto favorevole, sia per la aumentata capacità di poter condurre la trattativa, sia per la maggiore disponibilità da parte dei venditori a rivedere le loro aspettative di guadagno.
«Ma il credito non aiuta, le banche sono restie a concedere mutui e, anche quando lo fanno, non sostengono più di tanto le famiglie in cerca di casa» afferma Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari: «Salvo un paio d'anni, tra il 2004 e il 2006, in pieno boom immobiliare (quando i mutui arrivarono sino al 100 per cento del valore della casa da compare, ndr) da decenni la percentuale di mutuo concesso non supera il 50 per cento del prezzo di acquisto». Il sondaggio raccoglie inoltre le aspettative degli italiani sull'andamento dei prezzi delle abitazioni nei prossimi mesi e le preferenze in merito alle caratteristiche.
Fonte : Casa24Plus

Nessun commento:

Posta un commento

KIZOA Movie Maker q9x618jf