lunedì 8 luglio 2013

Il bonus fiscale al 50% anche per la rete idrica e fognaria

architect's planNell’ambito dei lavori di recupero edilizio aumentata dal 36% al 50% la detrazione Irpef entro il limite massimo di 96 mila euro di spesa.

I lavori di collettamento della rete fognaria e di sistemazione della rete idrica non potevano usufruire della detrazione Irpef secondo la norma originaria, ovvero in base all’articolo 1 della legge 449/1997), che stabiliva la possibilità di abbattere l’imposta di un importo pari al 36% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle parti comuni di edifici residenziali indicate nell’articolo 1117, n. 1 del codice civile, ovvero il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d’ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e, in genere, tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune.
Il legislatore, in sostanza, escludeva dall’agevolazione gli interventi riferiti ad altre parti comuni degli edifici in condominio elencate nei numeri 2 e 3 dell’articolo 1117 citato; in particolare, il n. 3 prevede le opere, le installazioni i manufatti di qualunque genere che servono all’uso e al godimento comune come gli acquedotti, le fognature, i canali di scarico, gli impianti per l’acqua, ecc. fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini (risoluzione 84/E del 2007).
L’Agenzia delle Entrate, precisa invece che la materia è adesso disciplinata dall’art. 16-bis del Tuir (introdotto con il Dl 201/2011), che ha reso permanente l’agevolazione, allargandone ed estendendone l’ambito di applicazione.
Nell’attuale formulazione dell’articolo, in vigore dal 1° gennaio 2012, si fa riferimento, infatti, ai lavori di riqualificazione svolti in tutte le parti condominiali comuni previste dall’articolo 1117 del codice civile e non più solo a quelle indicate al numero 1.
Limitatamente alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013, è prevista la detrazione Irpef al 50%, da calcolare su un limite massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare.
Tutte le informazioni si possono reperire a partire da questa pagina dell’Agenzia delle Entrate.
a cura di Anna Carbone
Fonte : Attico.it

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