Alberghi di Ikea… ma non nei mobili
E dopo le polpettine con la carne di cavallo e le torte al cioccolato sequestrate inCina, finalmente si torna a parlare di Ikea per una motivazione non scandalistica né negativa: Inter Hospitality, la divisione dell’azienda svedese che si occupa di real estate, ha stabilito un accordo con Mariott, la popolare catena americana di alberghi, per far partire nei prossimi mesi alcuni alberghi a basso costo rivolti soprattutto ad una clientela di giovani.
Il piano prevede la realizzazione di centocinquanta hotel a tre stelle in una decina di nazioni europee ed il primo di questi sarà a Milano all’inizio dell’anno nuovo; l’idea è quella di realizzare una cinquantina di questi alberghi nel prossimo quinquennio, verranno chiamati Moxy e si rivolgeranno, soprattutto ma non esclusivamente, a clienti abbastanza giovani e verranno realizzati nei Paesi del Nord Europa, ma anche in Gran Bretagna, Belgio, Danimarca e Germania e saranno strutture abbastanza grandi: avranno infatti a disposizione delle 150 alle 300 camere per ogni hotel.
La notizia è stata comunicata dal Wall Street Journal e comporterà per il colosso svedese dell’arredamento un investimenti di cinquecento milioni di dollari, l’idea è quella di realizzare strutture low cost ma di alta qualità sfruttando le competenze di Mariott International che oggi possiede ben 3700 hotel in settanta quattro nazioni diverse; le strutture alberghiere non saranno arredate con mobili prodotti da Ikea e non si vuole nemmeno che il design e lo stile ricordino quello dell’azienda svedese; Ikea interverrà invece con la proposta di proprie ed innovative tecniche costruttive con l’obiettivo di contenere le spese.
Fonte : Immobiliare.it
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