sabato 6 aprile 2013

35 mq a Manhattan


35 mq a Manhattan

A London Terrace, grande complesso residenziale di New York, realizzato nel 1929, uno stylist australiano trova la propria giusta dimensione. 

Nella più piccola abitazione della sua vita 

FOTO: 1/11
L’ambiente principale, in cui convivono LIVING  E ZONA NOTTE; la porta conduce  al piccolo studio e al bagno
on manca niente: il living, la camera da letto, la cucina e perfino lo studio, tutto in soli 35 metri quadrati. Eppure l’impressione, entrando, è quella di uno spazio ampio, pieno di mobili e oggetti estrosi. A far apparire tutto più dilatato sono gli espedienti escogitati da Marcus Hay, stylist e art director australiano, che ha sfidato se stesso per riuscire a trovare posto alle sue innumerevoli collezioni.
Con spirito ironico ha creato finzioni ed effetti illusionistici giocando anche con il fuori scala, come per la coppia di porte in legno che simulano l’ingresso di una stanza. Abituato a case molto grandi, ma che affacciavano su altre finestre e stretti vicoli, è stato spinto a prendere in affitto questo mini appartamento dalla vista panoramica che offre sulla città..
Quando Marcus ha visitato l’abitazione per la prima volta, i muri erano dipinti a metà, e la cucina parzialmente smontata, così il suo primo intervento è stato proprio sulle pareti. Non amando l’effetto del “tutto bianco”, ha scelto una palette di grigi e blu dai toni polvere. Poi ha rivoluzionato l’uso delle stanze, trasformando lo spazio principale in un ambiente polifunzionale dove living, pranzo e zona notte con letto a vista convivono piacevolmente. E ha preferito dedicare allo studio l’unica camera separata. Perché a Manhattan, come altrove peraltro, l’importante non è la dimensione della casa, ma l’originalità del progetto e delle soluzioni.
Testi di Elena Papa. Foto di Jonny Valiant/Tripod/Photofoyer

02 aprile 2013
Fonte : BravaCasa

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