lunedì 9 settembre 2013

I prezzi del mattone in Europa tornano a salire

I prezzi del mattone in Europa tornano a salire

  • 9 settembre 2013
di Paola Dezza
Il barometro di Knight Frank sui valori delle abitazioni in Europa segna un rialzo. Lieve, e soprattutto ancora frutto di un panorama disomogeneo, ma pur sempre positivo. Rimane, infatti, marcata la linea che divide le Nazioni in terreno positivo e quelle che invece non riescono a rivedere la luce dall'inizio della a crisi immobiliare.
È presto comunque per gridare alla ripresa, anche se nei 12 mesi tra giugno 2012 e giugno 2013, per la prima volta dall'equivalente periodo del 2010, le quotazioni residenziali nel Vecchio continente hanno registrato un aumento dello 0,7%.
Più in generale nel mondo le quotazioni sono aumentate del 2,4% nel secondo trimestre del 2013, il maggior rialzo messo in cantiere da due anni a questa parte.
I prezzi sono saliti in 37 dei 55 Paesi analizzati nell'indice di Knight Frank, redatto in base alle statistiche ufficiali sui valori del mattone residenziale delle diverse Nazioni. Erano solo 27 due anni fa. E se la classifica vede ancora una volta Dubai, Hong Kong e Taiwan nei primi tre posti, i rialzi maggiori nel trimestre spettano oltre a Taiwan, anche agli Stati Uniti (+7,1%), alla Estonia (+5,2%), a Dubai (+5%) e alla Germania (+4,6%).
Dubai guida la classifica con record di crescita dei prezzi al 21,7% nei 12 mesi terminati a giugno 2013. Ma nell'Emirato si acuisce anche il rischio dello scoppio di una nuova bolla immobiliare.
Tornando all'Europa, i Paesi del Vecchio continente hanno messo a segno in media un rialzo dello 0,7% tra giugno 2012 e giugno 2013, ma con profonde divergenze da Nazione a Nazione. A fianco di una Germania in crescita ci sono sì Paesi come la Turchia che nei 12 mesi ha registrato prezzi in crescita del 12,2% - anche se i timori relativi alle tensioni nel Paese stanno mettendo in guardia sulla futura stabilità e sicurezza -, ma anche la Grecia che invece indossa nuovamente la maglia nera con ribassi dei valori immobiliari dell'11,5%.
L'Italia è tra le Nazioni con segno meno: -1,6% nel trimestre (-5,1% nei 12 mesi). In Grecia, Spagna e Italia oggi i prezzi sono scesi rispettivamente del 31%, del 29% e del 15% rispetto ai massimi, fanno sapere da Knight Frank.
Fuori dai confini europei la Cina rimane ferma (la variazione è dello 0%), ma a livello annuale ancora una volta, secondo le stime però, dovrebbe registrare un rialzo del 14,5%, mentre in Brasile – altro Paese in cui le tensioni sociali e il rallentamento della crescita economica iniziano a mettere a repentaglio la sicurezza – le case sono rincarate dell'11,9% (nel secondo trimestre 2013 il rialzo si è fermato al 3%). Il rialzo era però del 18,4% solo un anno fa.
Fonte : Casaplus24

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