lunedì 30 settembre 2013

I mutui italiani sono i più cari d’Europa


Immobilier en hausseUn’indagine delle associazioni Adusbef e Federconsumatori mette il dito nella piaga dell’alto costo dei mutui. A fare la differenza è lo spread bancario.

Uno studio su prestiti e mutui in Italia delle associazioni di utenti e consumatori Adusbef e Federconsumatori conferma l’alto costo dei mutui italiani rispetto a quelli degli altri Paesi d’Europa.
“Per i mutui – si legge nel comunicato – il differenziale è infatti passato da 112 punti base di aprile 2013, a 147 di luglio 2013. Per i prestiti il differenziale è salito da 182 p.b. di aprile ai 213 di luglio 2013. Per cui, un mutuo di 100mila euro a 30 anni vede il mutuatario italiano pagare una rata mensile di 84 euro più alta (1.008 euro in più all’anno) del mutuatario di Eurolandia. A conclusione del mutuo, avrà pagato 30.240 euro in più di un cittadino dell’area Euro. Per lo stesso mutuo ma a 20 anni, alla fine il mutuatario italiano avrà pagato 18.480 euro in più”.
Naturalmente, a fare la differenza in Italia è lo spread bancario.
Secondo lo studio di Adusbef e Federconsumatori, le banche approfitterebbero del basso livello di Euribor per i tassi variabili ed Eurirs per i tassi fissi per aumentare lo spread sui mutui fino al +150% rispetto al precedente. Un profitto extra delle banche che, secondo le due associazioni dei consumatori, sarebbe fra le cause della crisi economica in atto nel nostro Paese.
Sarebbe necessario, a questo punto, che le autorità monetarie imponessero alle banche di riportare i tassi d’interesse allo stesso livello della media europea.
Il Parlamento Europeo propone nuove norme che possano garantire maggiore tutela e trasparenza a chi vuole comprare casa con un mutuo.
Tra le misure a tutela di chi stipula i mutui l’Unione Europea ne sta valutando una molto importante relativa al sequestro dell’abitazione sottoposta a ipoteca: in sintesi, l’abitazione ipotecata dovrà essere venduta senza svalutazioni e le commissioni di mora dovranno corrispondere ai costi effettivi.
Agli sfrattati dovrà essere garantito il diritto ad un’altra soluzione abitativa prima che lo sfratto diventi esecutivo.
Le banche, inoltre, saranno obbligate a consegnare a chi stipuli un mutuo per un immobile o un terreno un modulo standard che descriva in modo trasparente la spesa complessiva dell’offerta, gli eventuali rischi e gli effetti di lungo periodo e lasciare al richiedente 7 giorni di tempo per valutare la proposta.
Nessuna sanzione dovrà essere imposta in caso l’interessato decida di estinguere il mutuo in anticipo.
a cura di Anna Carbone
Fonte : Attico

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