Mal comune, mezzo gaudio? l'italia non 'e più la cenerentola d'europa sui mutui
alcune settimane fa abbiamo appreso che l'italia è la maglia nera per i costi sui mutui in europa. solo il portogallo, un paese salvato dai fondi europei, paga in media dei tassi più alti dei nostri. ma il vento starebbe cambiando e se da noi i costi di un prestito per la casa sono teoricamente scesi, i nostri vicini, a cominciare dalla francia, stanno ora persino peggio di noi
è quanto si ricava dai dati della bce: a dicemmbre i tassi applicati sui nuovi finanziamenti sono scesi al 3,92% contro il 4,05% del mese precedente. i tassi in italia restano comunque superiori alla media eurozona (3,41%) anche se sono superati da diversi paesi come francia (4,05%) olanda (4,1%), portogallo (4,39%), cipro (5,44%), slovacchia (4,77%). restano stabili in germania (2,9%)
le pessime performance di francia e olanda si spiegano con gli effetti di una bolla immobiliare ben più consistente che da noi. i due paesi europei, infatti, hanno visto i prezzi degli immobili aumentare in modo impressionante in questi anni, tanto che oggi sono tra i più srpoporzionati in europa in quanto a rapporto tra stipendi e valori immobiliari
uno dei modi principali pere correggere gli eccessi dei prezzi è proprio quello di rendere più cari i mutui, come per esempio ha fatto la banca centrale canadese. in assenza di simili provvidementi, in quanto le banche centrali nazionali in europa non hanno più capacità di regolazione monetaria, è il mercato stesso che aggiusta i conti. per francia e olanda si attendono dunque mesi di stagnazione immobiliare. ma anche l'italia, nonostante il lieve miglioramento dei costi, può pensare ancora a un'inversione di tendenza.
Fonte : Idealista
è quanto si ricava dai dati della bce: a dicemmbre i tassi applicati sui nuovi finanziamenti sono scesi al 3,92% contro il 4,05% del mese precedente. i tassi in italia restano comunque superiori alla media eurozona (3,41%) anche se sono superati da diversi paesi come francia (4,05%) olanda (4,1%), portogallo (4,39%), cipro (5,44%), slovacchia (4,77%). restano stabili in germania (2,9%)
le pessime performance di francia e olanda si spiegano con gli effetti di una bolla immobiliare ben più consistente che da noi. i due paesi europei, infatti, hanno visto i prezzi degli immobili aumentare in modo impressionante in questi anni, tanto che oggi sono tra i più srpoporzionati in europa in quanto a rapporto tra stipendi e valori immobiliari
uno dei modi principali pere correggere gli eccessi dei prezzi è proprio quello di rendere più cari i mutui, come per esempio ha fatto la banca centrale canadese. in assenza di simili provvidementi, in quanto le banche centrali nazionali in europa non hanno più capacità di regolazione monetaria, è il mercato stesso che aggiusta i conti. per francia e olanda si attendono dunque mesi di stagnazione immobiliare. ma anche l'italia, nonostante il lieve miglioramento dei costi, può pensare ancora a un'inversione di tendenza.
Fonte : Idealista
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