E' stato rinnovato, dopo 15 anni, l'accordo tra Confedilizia e i sindacati degli inquilini (Sicet, Sunia, Uniat) sulla ripartizione delle spese tra i proprietari di appartamenti ed i loro inquilini.
A rendere necessaria una revisione delle vecchie tabelle, la necessità di un aggiornamento alla luce delle nuove problematiche introdotte dell'innovazione tecnologica, quali, per esempio, il cablaggio dei condomini, i sistemi di controllo video e le antenne satellitari.
Le principali casistiche prese in considerazione, a seconda che si tratti di spese condominiali o spese relative all'appartamento, seguono la linea guida secondo la quale, tutto ciò che modifica le caratteristiche del palazzo e dell'appartamento, è a carico del proprietario, mentre le manutenzioni periodiche funzionali al corretto funzionamento degli impianti, è a carico dell'inquilino.
  • Spese condominiali
In questa categoria rientrano le spese per gli impianti, ad esempio:
Ascensori - L'installazione e manutenzione straordinaria degli impianti e l'adeguamento delle nuove disposizioni di legge devono essere pagate dal proprietario; manutenzione ordinaria, consumi elettrici ispezioni e collaudi, sono a carico dell'inquilino;
Impianti videocitofoni e videosorveglianza - L'installazione è a carico del proprietario, mentre le manutenzioni sono a carico dell'inquilino;
Impianti di condizionamento e riscaldamento - L'installazione e il loro eventuale adeguamento toccano al proprietario, mentre la manutenzione ordinaria, i consumi di energia e di acqua, oltra alla pulizia degli autoclave, toccano all'inquilino;
Rifacimento interni e facciate - Trattandosi di lavori funzionali al mantenimento, se non all'incremento, del valore dell'immobile, questi rimangono a carico del proprietario, così come anche l'eventuale tassa di occupazione del suolo pubblico per che gli eventuali ponteggi. Imposta che va però pagata dall'inquilino nel caso in cui si riferisca al suolo antistante a cancelli e garage che è utilizzato da chi abita nel condominio;
Portineria - Lo stipendio di un eventuale portiere, è a carico dell'inquilino al 90% e del proprietario per il 10%.
Pulizie - Le spese di espletamento della gara d'appalto per la scelta dell'impresa sono a carico del proprietario, mentre le spese riguardanti i materiali e gli addetti sono a carico dell'inquilino.
  • Spese per l'appartamento
Pavimenti e rivestimenti - La loro sostituzione è a carico del proprietario;
Manutenzione ordinaria - Sono raggruppate in questa definizione tutte le riparazioni riguardanti infissi, sanitari, impianti di riscaldamento e tinteggiatura delle pareti che sono a carico dell'inquilino.
Per utilizzare la nuova tabella, sarà sufficiente richiamarla nei nuovi contratti, senza doverla allegare evitando quindi di sostenere altre spese di bollo.
I contraenti ritengono che il nuovo strumento, che si applicherà ad oltre 4 milioni e mezzo di contratti di affitto, consentirà una notevole diminuzione dei contenziosi legali connessi alla ripartizione delle spese tra proprietari ed inquilini.
Fonte : SuperMoney