venerdì 23 maggio 2014

INTERESSI DEL MUTUO, LIMITI ALLA DETRAIBILITÀ

INTERESSI DEL MUTUO, LIMITI ALLA DETRAIBILITÀ

Vorrei sapere se posso detrarre gli interessi passivi su un mutuo contratto al 50% con la mia compagna, nel 2006, per l'acquisto della mia abitazione, della quale la mia compagna è comproprietaria al 95% (risultando intestato a me il restante 5 per cento). Il mutuo era per l'acquisto della prima casa da parte della mia compagna, perché all'epoca io possedevo già un'abitazione.Nel 2007 ho venduto quella che era stata la mia prima casa e ho portato la residenza nella mia attuale abitazione, sulla quale ho contratto il mutuo in oggetto.Finora non ho mai detratto la mia quota interessi; li ha detratti solo la mia compagna. Non avendo io altre case, potrei fruire di una detrazione?
Ai fini del diritto alla detraibilità degli interessi passivi, oltre al requisito dell’intestazione del mutuo ipotecario e della proprietà dell’abitazione da parte del contribuente, è necessario che quest’ultima venga adibita ad abitazione principale, propria o di un familiare (il convivente non può considerarsi tale) entro un anno dall’acquisto. Tali presupposti devono coesistere sin dall’origine e non è ammesso che uno di essi sopraggiunga a distanza di tempo rispetto agli altri. Nello specifico, se il contribuente, titolare del 5% dell’immobile, ha di fatto destinato l’unità immobiliare ad abitazione principale (dimora abituale) entro il termine di un anno, avrà diritto a conseguire il beneficio fiscale (commisurato alla quota di intestazione del mutuo ipotecario), a nulla rilevando la contestuale proprietà di un altro immobile o il fatto che qui egli risulti avere la residenza anagrafica, poiché questo dato formale non rappresenta una condizione imprescindibile per la finalità in questione.
Fonte : Casa24Plus

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