Il mercato Usa è ripartito, un buon segnale anche per noi?

venerdì 10 maggio 2013

Da qualche mese sono tornati in positivo gli indicatori relativi a mutui, prezzi e compravendite residenziali.

Che il mercato statunitense sia in ripresa lo sottolineano le cifre comunicate da qualche mese a questa parte. Se questo abbrivio sia il prodromo di un nuovo piccolo boom immobiliare difficile dirlo. Tuttavia ci sono mercati, come per esempio quello di Miami, che da tempo segnano rivalutazioni dei prezzi degli immobili ed un ritorno dei compratori, anche molti italiani. Indichiamo allora a qualche dato di mercato che conferma la ripresa:

- La scorsa settimana per esempio negli Usa le richieste di nuovi mutuisono aumentate del 7% rispetto alla settimane precedente, i rifinanziamenti dei mutui in essere dell’8% (dati della Mortgage Bankers Association).

- A marzo 2013 invece il prezzo della case Usa è salito dell’1,9% rispetto a febbraio, del 10,5% su base annua, il maggiore rialzo dal marzo 2006 (dati diffusi da CoreLogic). Andiamo a prendere un altro indicatore molto popolare, il S&P Case-Shiller Home Price Index relativo alle 20 grandi metropoli stelle e strisce il quale ci dice che i valori sono saliti dello 0,3% su mensile e del 9,3% su base annuale. Un apprezzamento che rappresenta su base annuale il maggiore incremento dei prezzi dal maggio 2006.

- Guardiamo alle vendite: nel mese di marzo le vendite di nuove abitazionisono salite dell’1,5% a 417mila, cifra di poco inferiore alle 420 mila del consensus. Il risultato rimane incoraggiante, soprattutto dopo il calo registrato a febbraio, mese in cui o prezzi delle case americane erano comunque cresciuti, stando ai dati della Federal Housing Finance Agency, dello 0,7% mensile e del 7,1% annuo.

Insomma tutti i dati lasciano presagire un ritorno dei valori del mercato se non ai livelli pre-crisi certamente lontani dal “bottom” del mercato. Solitamente il mercato Usa anticipa i dati dell’Europa e poi dell’Italia, non è detto al 100% che questo accada ma potrebbe essere un segnale incoraggiante anche per noi.

Fonte : Quotidianocasa.it