martedì 17 giugno 2014

L'AFFITO VA DICHIARATO DAL PROPRIETARIO

L'AFFITO VA DICHIARATO DAL PROPRIETARIO

Mio padre risulta proprietario di un appartamento che vorremmo affittare per fini turistici nel periodo estivo. Essendo l'appartamento a mia disposizione vorrei chiedere se posso risultare io come locatore sul contratto turistico. Ovviamente sarei io ad accollarmi le eventuali imposte da pagare.
La risposta è affermativa, nel senso che il lettore può affittare come mandatario del padre, a norma degli articoli 1703 e seguenti del Codice civile. Alternativamente - a seguito di stipula di contratto di comodato, anche verbale, con il proprio genitore (articoli 1803 e seguenti del Codice civile) che consenta l’eventuale locazione a terzi - può affittare come comodatario dei locali.In entrambe le ipotesi, il lettore - oltre alla stipula del contratto e alla riscossione degli affitti - può procedere (se necessaria) alla registrazione del contratto, a norma dell’articolo 17 del Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, numero 131.Ma i canoni percepiti – secondo una ormai consolidata interpretazione dell’agenzia delle Entrate (si veda per tutte, agenzia delle Entrate, risoluzione 14 ottobre 2008, numero 381/E) - devono essere dichiarati, ai fini Irpef, dal proprietario (cioè dal padre). In particolare, per l’articolo 26 del Decreto del presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, numero 917, «i redditi fondiari concorrono, indipendentemente dalla percezione, a formare il reddito complessivo dei soggetti che possiedono gli immobili a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale, salvo quanto stabilito dall'articolo 30, per il periodo di imposta in cui si è verificato il possesso».
FONTE : CASA24PLUS

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