DONAZIONI A FIGLI: OPPORTUNA UNA «SCRITTURA»
A cura di Caterina Valia09-06-2014
Ho tre figlie maggiorenni, alle quali ho donato, in vari periodi, delle somme di denaro, sempre senza alcun documento, per gli acquisti delle loro case. Al momento non vi sono dissapori, ma, volendo evitare in futuro discussioni tra loro, ci può essere una scrittura privata firmata da tutte, che possa sistemare le cose senza dover fare intervenire un notaio? Potrebbero questi regali figurare come un prestito, facendo firmare a ognuna un documento privato in cui viene riconosciuto il debito,senza interessi da compensare tra di loro, con conteggio solo dell'aumento del costo della vita in caso di suddivione dell'asse ereditario? Preciso che mia moglie e io non siamo in divisione dei beni.
Se i trasferimenti sono stati effettuati con regolari mezzi di pagamento, essi risultano tracciabili ed è evidente, quindi, chi e quanto ha ricevuto; tuttavia, la donazione - se non di modico valore - dovrebbe essere stipulata, a pena di nullità, per atto pubblico.È senza dubbio utile predisporre una scrittura privata, sottoscritta da tutte le parti, con la quale si dà atto della situazione: sarebbe stato preferibile strutturare meglio l'operazione e chiarire sin dall'inizio il tutto. La natura del trasferimento (donazione o prestito) dipende dalla volontà/intento che ha mosso le parti quando hanno deciso di procedere.
FONTE : CASA24PLUS
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