sabato 7 giugno 2014

Detrazioni fiscali 2014 per ristrutturazioni edilizie, acquisto mobili ed elettrodomestici 04-06-2014 - Gaetano Alfano Ecco come usufruire delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Detrazioni fiscali ristrutturazioni e mobili Detrazioni fiscali ristrutturazioni e mobili Arrivano dall'Agenzia delle Entrate le guide aggiornate a maggio 2014 riguardanti le detrazioni fiscali per spese di ristrutturazioni edilizie e le spese per l'acquisto di mobili. Detrazioni fiscali per spese di ristrutturazioni edilizie Per avere diritto alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie bisognerà indicare nella prossima dichiarazione dei redditi i dati catastali dell'immobile e conservare, qualora venisse richiesta per l'esecuzione dei lavori, il certificato di inizio attività, oltre, naturalmente, a tutte le ricevute che attestino le spese sostenute per la ristrutturazione dell'immobile. Tali spese, se effettuate dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, e comunque contenute entro il tetto dei 96 mila euro, si potranno detrarre per il 50%. Rientrano in queste spese quelle sostenute per interventi di manutenzione ordinaria (solo per parti in comune di edifici), manutenzione straordinaria, interventi di restauro e risanamento conservativo, interventi di ristrutturazioni edilizie, interventi di adeguamento antisismico, eliminazione di barriere architettoniche, realizzazione di autorimesse, bonifica da amianto, installazioni di sistemi antifurto. Per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che quest'ultima sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. Per chi avesse in programma di effettuare lavori in casa, che rientrino nelle categorie già citate, il 2014 resta l'anno maggiormente conveniente, in quanto a partire già dal prossimo anno scenderà la percentuale di detrazione. Queste spese, infatti, saranno detraibili al 40% se sostenute nel 2015, mentre saranno detraibili al 36% se sostenute nel 2016. Per capirci facciamo un esempio pratico. Se decidessimo di ristrutturare casa nel 2014 e spendessimo 50 mila euro, grazie alle detrazioni fiscali recupereremmo il 50%, ovvero 25 mila euro. Se la stessa ristrutturazione decidessimo di farla nel 2015 recupereremmo il 40% della spesa, ovvero 20 mila euro (5 mila in meno rispetto ad una stessa ristrutturazione effettuata nel 2014). Se decidessimo di farla nel 2016 recupereremmo il 36% della spesa, ovvero 18 mila euro (7 mila euro in meno rispetto ad una stessa ristrutturazione effettuata nel 2014). Detrazioni fiscali per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici Per quanto riguarda le detrazioni fiscali relative all'acquisto di mobili, sono anch'esse detraibili al 50% purchè sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, entro un tetto limite di 10 mila euro. Rientrano in questa categoria anche i grandi elettrodomestici di classe energetica A+. Per usufruire di tali detrazioni occorre poter dimostrare nella dichiarazione dei redditi tutte le spese sostenute. I pagamenti per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici devono essere effettuati tramite bonifici (bancari o postali). La detrazione per le spese per ristrutturazione edilizia e quella per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici verrà spalmata in 10 anni. Per maggiori informazioni riguardanti i singoli casi, situazioni particolari e tutte le categorie di lavoro che rientrano nelle detrazioni fiscali si rimanda al sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate.

Detrazioni fiscali 2014 per ristrutturazioni edilizie, acquisto mobili ed elettrodomestici

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Ecco come usufruire delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

Detrazioni fiscali ristrutturazioni e mobili
Arrivano dall'Agenzia delle Entrate le guide aggiornate a maggio 2014 riguardanti ledetrazioni fiscali per spese diristrutturazioni edilizie e le spese per l'acquisto di mobili.
Detrazioni fiscali per spese di ristrutturazioni edilizie
Per avere diritto alle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie bisognerà indicare nella prossima dichiarazione dei redditi i dati catastali dell'immobile e conservare, qualora venisse richiesta per l'esecuzione dei lavori, ilcertificato di inizio attività, oltre, naturalmente, a tutte le ricevute che attestino le spese sostenute per la ristrutturazione dell'immobile.Tali spese, se effettuate dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, e comunque contenute entro il tetto dei 96 mila euro, si potranno detrarre per il 50%.Rientrano in queste spese quelle sostenute per interventi di manutenzione ordinaria (solo per parti in comune di edifici), manutenzione straordinaria, interventi di restauro e risanamento conservativo, interventi di ristrutturazioni edilizie, interventi di adeguamento antisismico, eliminazione di barriere architettoniche, realizzazione di autorimesse, bonifica da amianto, installazioni di sistemi antifurto.Per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell'edificio, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che quest'ultima sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.Per chi avesse in programma di effettuare lavori in casa, che rientrino nelle categorie già citate, il 2014 resta l'anno maggiormente conveniente, in quanto a partire già dal prossimo anno scenderà la percentuale di detrazione. Queste spese, infatti, saranno detraibili al 40% se sostenute nel 2015, mentre saranno detraibili al 36% se sostenute nel 2016.Per capirci facciamo un esempio pratico. Se decidessimo di ristrutturare casa nel 2014 e spendessimo 50 mila euro, grazie alle detrazioni fiscali recupereremmo il 50%, ovvero 25 mila euro. Se la stessa ristrutturazione decidessimo di farla nel 2015 recupereremmo il 40% della spesa, ovvero 20 mila euro (5 mila in meno rispetto ad una stessa ristrutturazione effettuata nel 2014). Se decidessimo di farla nel 2016 recupereremmo il 36% della spesa, ovvero 18 mila euro (7 mila euro in meno rispetto ad una stessa ristrutturazione effettuata nel 2014).

                   Detrazioni fiscali per acquisto di mobili e grandi                                elettrodomestici

Per quanto riguarda le detrazioni fiscali relative all'acquisto di mobili, sono anch'esse detraibili al 50% purchè sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, entro un tetto limite di 10 mila euro. Rientrano in questa categoria anche i grandi elettrodomestici di classe energetica A+. Per usufruire di tali detrazioni occorre poter dimostrare nella dichiarazione dei redditi tutte le spese sostenute. I pagamenti per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici devono essere effettuati tramitebonifici (bancari o postali).
La detrazione per le spese per ristrutturazione edilizia e quella per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici verrà spalmata in 10 anni.
Per maggiori informazioni riguardanti i singoli casi, situazioni particolari e tutte le categorie di lavoro che rientrano nelle detrazioni fiscali si rimanda al sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate.
FONTE : SuperMoney

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