Il teleriscaldamento è un servizio cheriscalda gli edifici trasportando acqua calda prodotta in apposite centrali termiche. Questo metodo di riscaldamento consente di riscaldare la casa risparmiando e, nel contempo, migliorando la salubrità dell'aria che respiriamo. Sembra una favola, invece è realtà ed è una strada già praticabile.
Per quanto riguarda il meccanismo di funzionamento, la centrale termica produceacqua calda alla temperatura di 118°C che, attraverso speciali condotte sotterranee, viene distribuita agli edifici. Qui l'acqua calda trasferisce il suo calore a quella dei singoli impianti interni grazie a uno scambiatore di calore, che deve essere installato nel palazzo al posto della caldaia. Alla fine di tale processo l'acqua, che ormai si sarà raffreddata a 68°C, torna alla centrale per essere nuovamente riscaldata.
Il servizio è già attivabile per tutti i palazzi con impianto centralizzato e per le le case unifamiliari che si trovano nei comuni dove passano i tubi del teleriscaldamento, unica condizione indispensabile. Stando ai dati dell'Airu, sarebbero già 145 comuni italiani che utilizzano questa forma alternativa di riscaldamento.
Per quanto riguarda i vantaggi, il più importante è legato alla sicurezza. L'acqua riscaldata, difatti, non è un combustibile quindi non c'è il pericolo che bruci o che scoppi. Inoltre non si utilizza più la caldaia e non sono necessarie canne fumarie di scarico per evitare che i gas di combustione permangano in casa. Grazie al teleriscaldamento, inoltre, vengono ridotti al minimo i costi di manutenzionedell'impianto condominiale, fornendo un enorme vantaggio da numerosi punti di vista.
Riguardo alla spesa, il costo è mediamente inferiore a quello del gas naturale. Ogni gestore, tuttavia, applica tariffe differenti a seconda della tipologia di servizio offerto, che può comprendere la manutenzione dell'allacciamento, il noleggio del contatore e la tele-lettura dei consumi.