giovedì 19 marzo 2015

Mercato dei mutui: incremento record nel mese di febbraio

Mercato dei mutui: incremento record nel mese di febbraio


 in “MutuiOnline informa

mercato mutui
Aumentano le richieste di mutuo da parte delle famiglie, registrando a febbraio un +38,7% rispetto allo stesso mese del 2014.
A stabilirlo, un’indagine del CRIF, il Centro Ricerche Istituti Finanziari, che ha evidenziato come l’incremento sia il più consistente dal 2008.
“Le politiche di erogazione da parte delle banche si sono mantenute nel complesso ancora caute e selettive”, spiega Simone Capecchi, Direttore Sales & Marketing di CRIF. “Questo atteggiamento di prudenza e di attesa di un recupero di migliori condizioni economiche ha avuto un impatto importante sulla propensione all’indebitamento delle famiglie. Al contempo, però, le condizioni dell’offerta sono risultate complessivamente migliorativerispetto al recente passato anche grazie a un’abbondante liquidità a disposizione degli istituti di credito”.
La cifra rilevata a febbraio fa tornare le domande di mutuo ai volumi del primo semestre 2011: dalla fine di quell’anno si registrò un crollo a doppia cifra del mercato. Considerando lo storico fornito dall’EURISC – il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che archivia i dati relativi a oltre 77 milioni di posizioni creditizie –, si nota come le perdite maggiori sia siano verificate nel 2011 e nel 2012, rispettivamente con -19,4% e -41,8%. Da gennaio 2014, il settore è tornato a crescere non solo grazie ai tassi di interesse sempre più bassi, ma anche all’effetto delle surroghe: secondo le stime, quasi la metà delle stipule sono relative a questo prodotto.
La variazione percentuale delle richieste di mutuo del primo bimestre 2015 rispetto agli stessi mesi del 2014 è stata pari al 31%: confrontandolo con lo stesso periodo del 2013 l’incremento sale al 43,3%, mentre si ferma al 26,6% su gennaio-febbraio 2012.
Scende anche l’importo medio richiesto, attestatosi nel mese di febbraio a 124.175 euro, sostanzialmente in linea con i 124.088 euro dello stesso mese dello scorso anno, ma ancora distante dai 140.877 euro del 2010.
Considerando le varie fasce di importo, si nota che in quella compresa tra i 100 e i 150 mila euro si concentra la maggior richiesta da parte dei clienti: corrisponde al 29,8% del totale, mentre il 26,6% ha scelto di richiedere una somma inferiore ai 75 mila euro. Questa riduzione si può spiegare con il calo dei prezzi degli immobili e con la propensione delle famiglie a far incidere meno la rata del finanziamento sul reddito disponibile.
Analizzando, infine, la durata del prestito si evidenzia come le classi comprese tra i 15 e i 20 annie tra i 25 e i 30 anni abbiano concentrato il maggior numero di richieste dei mutuatari, rispettivamente con il 23,5% e il 23,6% del totale, quest’ultima comunque in calo rispetto al 28,2% registrato a febbraio del 2014.
Dunque, la tendenza generale delle famiglie è quella di preferire soluzioni di indebitamento più brevi e per importi più contenuti, a causa dell’incertezza dei tempi di uscita dalla crisi e del conseguente timore di non riuscire a tener fede agli impegni economici assunti.


FONTE : MUTUIONLINE
A cura di 

Nessun commento:

Posta un commento

KIZOA Movie Maker q9x618jf