Certificazione energetica, slitta al 1° agosto il nuovo APE nazionale
La nuova bozza specifica le sanzioni a carico del certificatore, del direttore dei lavori e del costruttore/proprietario
Lo slittamento è contenuto in una nuova bozza del provvedimento, che i Ministeri competenti stanno ancora perfezionando prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Altra novità rispetto alla bozza precedente è l’esplicito richiamo all’articolo 15 del Dlgs 192/2005, relativo allesanzioni a carico del certificatore (multa da 700 a 4.200 euro per un APE non corretto), del direttore dei lavori (multa da 1.000 a 6.000 per la mancata presentazione dell’APE al Comune), del costruttore/proprietario (multa da 3.000 a 18.000 euro in caso di mancata redazione dell’APE per edifici nuovi, ristrutturati, messi in vendita o in affitto).
APE nazionale e 10 classi energetiche
Restano invece confermati tutti gli altri contenuti delle nuove Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici, che sostituiranno quelle per la certificazione energetica emanate con il DM 26 giugno 2009.Ci sarà un APE unico per tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea, al quale le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni. Il nuovo APE dovrà contenere la prestazione energetica globale dell’edificio, sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile. Le classi energetichepassano da sette a dieci, dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore).
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