sabato 16 marzo 2013

De Lucchi disegna il nuovo museo di Poltrona Frau


De Lucchi disegna il nuovo museo di Poltrona Frau

Giochi di luci ed ombre per celebrare l'azienda icona del design made in Italy



15/03/2013 - Realizzare un “guscio” per racchiudere la storia di una delle storiche aziende nel settore del mobile non è impresa da tutti, ma a vedere il risultato ottenuto dall'architetto Michele De Lucchi , ilMuseo di Poltrona Frau a Tolentino (MA), riassume non solo l'anima dell'azienda, ma il volto migliore della produzione del settore del design italiano.
De Lucchi disegna il nuovo museo di Poltrona Frau
I musei delle aziende con una grande storia sono sempre molto affascinanti e quello di Poltrona Frau a Tolentino lo è se possibile ancora di più, non solo per i cimeli esposti, ma per l’occasione di poter in un colpo solo ammirare tutta la grande competenza nella lavorazione e nella scelta dei materiali e traguardare il futuro attraverso le più recenti realizzazioni”, afferma Michele de Lucchi.
 
 Il museo è ospitato in uno dei capannoni industriali degli stabilimenti marchigiani dell'azienda.  La facciata, bianca e arancione, racchiude al suo interno un percorso tra le sedute, ormai diventate icone, che hanno fatto storia.  Vanity Fair,  il divano Chester e la più recente poltrona Juliette, disegnata dal designer inglese Benjamin Hubert, compongono le 11 torri, che con una struttura in legno ed un rivestimento in tela ecru semitrasparente, si librano come lanterne giapponesi, ricreando un'atmosfera calda e raffinata, all'interno del buio capannone.
Le torri racchiudono al loro interno, non solo le iconiche sedute, ma ricreano, attraverso luci, dettagli e pavimenti, un frame dell'epoca e i suoi costumi.
  Nove monitor proiettano una selezione di filmati riguardanti le fasi di lavorazione, svelando trucchi  e segreti dell'artigianato locale, della lavorazione della pelle e la sua evoluzione attraverso le ultime tecnologie. Due sezioni speciali del museo sono dedicate a progetti di interni per teatri e auditorium e a creazioni per il mondo di auto, yacht e aerei. La prima ala, attraverso la ricostruzione di scenografie d’impatto e immagini fotografiche, celebra dieci prestigiosi progetti quali il Walt Disney Concert Hall di Los Angeles di Frank O. Gehry, l’ Auditorium Parco della Musica di Roma di Renzo Piano e il Forum di Barcellona di Herzog & De Meuron.
Fonte : Edilportale.com
16.03.2013

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