mercoledì 23 marzo 2016

Spese condominiali pagate al proprietario che non le versa all'amministratore




Spese condominiali pagate al proprietario 

che non le versa all'amministratore




"Abito in affitto in una casa in condominio; come d'accordi scritti sul contratto, ogni inizio mese verso al proprietario il canone di affitto e le spese condominiali.
Sono quello che si definisce il inquilino modello: in tre anni di contratto mai un ritardo, nemmeno d'un giorno nei pagamenti.

Gli ho detto che io, però, pago regolarmente. Niente da fare: i soldi, dice, devono arrivare al condominio, se il proprietario non li versa lui non può farci nulla.
Oggi, per caso, ho incontrato l'amministratore per le scale e mi ha detto che il proprietario è diventato "uccel di bosco" da almeno sei mesi. Per ora, mi ha detto, riesce a far fronte, ma se continua così sarà costretto ad interrompermi l'uso dell'ascensore.
Che cosa posso fare?"
Una parte delle spese condominiali, nella misura indicata dall'art. 9 della legge n. 392 del 1978, o comunque in quella pattuita a contratto (pur nel rispetto di questa normativa), deve essere pagata dal conduttore.
Si portano ad esempio le spese per l'illuminazione delle parti comuni, quelle per il servizio idrico ed ancora la pulizia delle scale e la manutenzione dell'ascensore. L'assicurazione spetta al proprietario mentre il costo del portiere grava per il 90% sul conduttore. Quest'ultimo ha sempre diritto di chiedere al proprietario i giustificativi della spese richieste e può anche domandarli direttamente all'amministratore (cfr. artt. 9 l. n. 392/78 e 1130-bis c.c.).
Si badi: se il contratto prevede che un costo solitamente a carico del proprietario (es. assicurazione) debba essere sostenuto dal conduttore, la contestazione di quella spesa è esclusivamente a carico del conduttore medesimo.
La legge chiarisce che le spese condominiali così sommariamente descritte sono oneri accessori rientranti nell'ambito del contratto di locazione. Tizio loca a Caio che deve pagargli il canone pattuito e le spese accessorie, ossia le spese condominiali.
Nei confronti del condominio il solo ed unico diretto obbligato e responsabile dei pagamenti è il proprietario dell'unità immobiliare.
Che cosa fare come nel caso indicato dal nostro lettore?
Le indicazioni che ci ha fornito sono indicative, ma comunque non così dettagliate da consentire di fornire una risposta certa ed univoca. Bisognerebbe capire le cause del ritardo nei pagamenti, che cosa effettivamente non è stato versato: insomma inquadrare chiaramente la vicenda.
Certo è che se la storia si limitasse nella propria interezza al fatto di aver raccolto le somme per oneri accessori senza averli poi riversati, potrebbe ipotizzarsi anche un comportamento criminoso (truffa? appropriazione indebita?) nella misura in cui sia chiara in contratto la specifica destinazione di quei denari.
In termini prettamente civilistici, si potrebbe ipotizzare un accollo, un espromissione o una surroga nella posizione del debitore condomino da parte del conduttore limitatamente alle spese ad esso riferibili, al fine di evitare problematiche connesse la sospensione della fruizione dei servizi comuni suscettibili di separato godimento.
Fonte : http://www.condominioweb.com/cosa-fare-se-il-proprietario-non-versa-le-spese-condominiali.12550#ixzz43kT0KQAP
www.condominioweb.com

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