venerdì 26 febbraio 2016

Valvole termostatiche: ma quanto mi costano?

Valvole termostatiche: ma quanto mi costano?


Entro l'anno sarà obbligatorio installate valvole termostatiche in ogni casa, con una spesa media di 78 euro l'una. Multe fino a 2.500 euro per gli inadempienti
Costi e benefici. Se l'introduzione di valvole termostatiche e di ripartitori elettronici del calore per il conteggio pro-capite di ogni singolo condomino porterà una serie di vantaggi, il nuovo sistema di riscaldamento casalingo richiede una particolare attenzione. Infatti, per ridurre la spesa energetica delle abitazioni italiane, è obbligatorio installare,entro la fine del 2016, le valvole termostatiche in ogni immobile ma, da un'indagine svolta dal portale ProntoPro.it, analizzando i prezzi richiesti dagli idraulici nelle principali città italiane, emerge che saranno necessari, in media, 78 euro per ogni valvola termostatica, potendo oscillare fra i 70 e i 100 euro. Dunque, se si prende in considerazione unappartamento medio di 80 mq con 5 termosifoni il costo totale si attesta intorno ai 390 euro.
Nelle grandi città, come Milano e Roma, in cui i costi per i lavori di manutenzione domestica sono più alti, i prezzi sostenuti possono registrare un aumento del 28% e del 22% rispetto alla media nazionale. Pertanto, per l'appartamento tipo di cui si è riportato l'esempio, si può arrivare a sostenere una spesa di 475 euro.
Le aree urbane in cui la media dei costi è inferiore rispetto a quella nazionale sono le città del Centro e del Sud Italia. Spiccano, infatti, Massa Carrara e Grosseto in cui si registra un -12%.
E se il radiatore è munito di valvole predisposte a ricevere un congegno aggiuntivo che le rende termostatiche, i costi possono abbassarsi anche della metà.
Valvole termostatiche obbligatorie: perché? La direttiva europea 2012/27/Ue introduce quest'obbligo dopo la constatazione che l'utilizzo delle testine termostatiche consente di ridurre i costi del riscaldamento domestico fino a circa il 23% poiché la gestione intelligente della temperatura in funzione di ogni specifico ambiente, che si stabilizza e uniforma in tutta la casa, evita sprechi e dispersioni.
La mancata installazione entro i termini previsti prevede delle sanzioni comprese tra 500 e 2.500 euro, a seconda delle disposizioni previste dalle varie Regioni.
I suggerimenti per usare al meglio le valvole termostatiche. Per usare nel migliore dei modi le valvole termostatiche, gli idraulici consigliano di regolare ogni singola valvola a proprio piacimento attraverso una scala graduata attorno alla manopola con dei numeri che di solito vanno da 0 a 5. Pur non corrispondendo a una temperatura specifica, si può ritenere che il 3 corrisponde a circa 20 gradi nella stanza. Tuttavia, dal momento che la corrispondenza può variare a causa della posizione del radiatore stesso e della valvola, i professionisti suggeriscono di trovare la giusta equivalenza tra il numero sulla valvola e la temperatura della stanza usando un termometro oppure, semplicemente, facendo affidamento sulla propria sensazione. Un altro suggerimento è quello di abbassare la temperatura durante le ore in cui la casa è disabitata per rialzarla al momento del rientro. Infine, si suggerisce di non superare mai i 20°C, limite peraltro previsto dalla legge, sia per non trovare brutte sorprese in bolletta che per evitare sbalzi di temperatura eccessivi tra l'ambiente interno delle abitazioni e quello esterno.
I vantaggi. Dotare l'impianto di riscaldamento centralizzato a gas metano di valvole termostatiche porta indubbiamente una serie di vantaggi. Infatti, consente di rendere energeticamente efficiente l'intero immobile, contribuendo anche alla riduzione di emissioni di CO2; abbatte i consumi, premiando le famiglie virtuose che ridurranno le temperature attraverso l'impiego delle valvole termostatiche; permette a ogni famiglia di pagare sulla base dell'effettivo fabbisogno energetico, effettuando il conteggio tramite l'uso dei sistemi di ricezione dei consumi.
Cosa dice la Cassazione? Anche i giudici si sono interrogati sulle modalità e costi di installazione. Infatti, recentemente con sentenza n. 8724 del 29/04/2015 la Corte Suprema di Cassazione,ha espresso il seguente principio: se il condominio delibera il passaggio dal riscaldamento centralizzato al sistema di termoregolazione, in caso di sovrapposizione dei consumi, non può essere il condominio a dovere sopportare i maggiori costi causati dell'avvenuta trasformazione. Il Giudice di legittimità ha quindi precisato che non può essere il Condominio a dovere sopportare i maggiori costi per l'installazione all'interno della proprietà del condòmino dissenziente dei contatori elettronici e delle valvole termostatiche, stante la preesistenza di un impianto autonomo di riscaldamento (integrativo a quello “comune”).


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