Casa, l’imposta unica arriverà nel 2016
La promessa è a pagina 18 della bozza del Programma nazionale di riforme. Ecco le novità della local tax
08 aprile 2015
Niente nuove tasse, né tagli. È la promessa del premier Matteo Renzi nel presentare il “Def” e il documento che lo accompagnerà, il Piano nazionale delle riforme. E all’interno di quest’ultimo si torna a parlare di local tax, l’imposta unica sulla casa, che entrerà in vigore dal prossimo anno.
LA LOCAL TAX - La promessa, spiega La Stampa, è a pagina 18 della bozza del Programma nazionale di riforme e recita così: “Per semplificare il quadro dei tributi sugli immobili il governo ha annunciato l’introduzione nel corso del 2015 di una nuova local tax, che unifichi Imu e Tasi e semplifichi il numero delle imposte comunali, mediante un unico tributo/canone in sostituzione delle imposte e tasse minori”. L’annuncio non c’è stato, ma nello staff di Renzi c’è stato invece dibattito sulla opportunità di prendere l’impegno ad approvare la riforma già quest’anno, ed essere pronta così ad entrare in vigore il primo gennaio 2016.
SEMPLIFICAZIONI COMUNALI - Per i sindaci è un passo importante: la nuova local tax assorbirà tutti i tributi comunali sugli immobili e, se approvata entro l’autunno, permetterà ai consigli di approvare bilanci di previsione credibili. Sarebbe la prima volta dopo anni di incertezze: il leader dell’Anci Piero Fassino ha calcolato 27 leggi in poco più di tre anni. Imu prima e seconda casa,Tasi, addizionale Irpef, tutte le piccole tasse, come il passo carrabile, saranno unificati attorno a un solo tributo. A dicembre, prima che il dossier fosse congelato, a Palazzo Chigi si erano fatte anche delle simulazioni: l’aliquota standard avrebbe dovuto valere il 2,5 per mille innalzabile fino al 5 per mille, e con una detrazione fissa di cento euro per i redditi bassi. Sono solo ipotesi, fanno sapere dal governo. Il cantiere è appena iniziato.
LA LOCAL TAX - La promessa, spiega La Stampa, è a pagina 18 della bozza del Programma nazionale di riforme e recita così: “Per semplificare il quadro dei tributi sugli immobili il governo ha annunciato l’introduzione nel corso del 2015 di una nuova local tax, che unifichi Imu e Tasi e semplifichi il numero delle imposte comunali, mediante un unico tributo/canone in sostituzione delle imposte e tasse minori”. L’annuncio non c’è stato, ma nello staff di Renzi c’è stato invece dibattito sulla opportunità di prendere l’impegno ad approvare la riforma già quest’anno, ed essere pronta così ad entrare in vigore il primo gennaio 2016.
SEMPLIFICAZIONI COMUNALI - Per i sindaci è un passo importante: la nuova local tax assorbirà tutti i tributi comunali sugli immobili e, se approvata entro l’autunno, permetterà ai consigli di approvare bilanci di previsione credibili. Sarebbe la prima volta dopo anni di incertezze: il leader dell’Anci Piero Fassino ha calcolato 27 leggi in poco più di tre anni. Imu prima e seconda casa,Tasi, addizionale Irpef, tutte le piccole tasse, come il passo carrabile, saranno unificati attorno a un solo tributo. A dicembre, prima che il dossier fosse congelato, a Palazzo Chigi si erano fatte anche delle simulazioni: l’aliquota standard avrebbe dovuto valere il 2,5 per mille innalzabile fino al 5 per mille, e con una detrazione fissa di cento euro per i redditi bassi. Sono solo ipotesi, fanno sapere dal governo. Il cantiere è appena iniziato.
FONTE : SOLDIWEB
Nessun commento:
Posta un commento