sabato 4 febbraio 2017

Decreto ingiuntivo, quali costi iniziali a carico del creditore?




Decreto ingiuntivo, quali costi 

iniziali a carico del creditore?


I costi del decreto ingiuntivo e l'importo del contributo unificato











Quali sono i costi iniziali che un creditore deve sostenere per iniziare l'azione giudiziaria tesa ad ottenere un decreto ingiuntivo di pagamento?
Si badi: si tratta di somme che il creditore anticipa per poi vedersi rifuse al momento dell'adempimento da parte del debitore in seguito alla notifica del decreto ingiuntivo.
È utile mettere in evidenza che nel caso di respingimento della domanda (cioè del ricorso), i costi restano a carico della parte istante.
In questo contesto è utile comprendere quali siano le somme che il creditore deve anticipare per iniziare l'azione monitoria, ossia per depositare il decreto ingiuntivo di pagamento.
Si badi: la persona che inizia l'azione può pure non pagare alcunché prenotando a debito le spese iniziali, ma ciò è sconsigliabile per la maggiorazione di costi.
Passiamo al dunque: quali somme il creditore si vedrà richieste dal proprio avvocato?
La somma di € 1.033,00 rappresenta uno spartiacque in termini di maggiore onerosità dell'azione.
Fino a questo importo, l'unico costo vivo da sostenere per il deposito è quello del così detto contributo unificato (artt. 9 e ss. d.p.r. n. 115/02), ossia un pagamento una tantum finalizzato alla contribuzione ai costi del sistema giustizia.
Esso è stabilito dal testo unico delle spese di giustizia (d.p.r. n. 115/02) ed ha valore proporzionale al valore della controversia che si inizia.
Così, ad esempio, per le cause di valore fino ad € 1.100,00 il contributo unificato è pari ad € 43,00, ridotto alla metà per le azioni monitorie, ossia per i decreti ingiuntivi (art. 13 d.p.r. n. 115/02).
Date queste indicazioni è utile, come si suole dire, fare qualche conto della serva:
a) per il deposito di un decreto ingiuntivo per un credito inferiore ad € 1.033,00 sono necessari € 21,50.
b) per il recupero di un credito compreso tra € 1.033,01 e € 1.110,00 ad € 21,50 bisogna aggiungere € 27,00 in marche da bollo.
c) per crediti di valore superiore ad € 1.100 e fino ad € 5.200, il contributo unificato è pari ad € 49,50 oltre € 27,00 di bollo.
L'importo del contributo unificato aumenta progressivamente in relazione al credito da recuperare, mentre il bollo è sempre fisso. L'esenzione dal pagamento dei bolli è prevista da d.lgs n. 274/00 relativo alla istituzione del giudice di pace.
Ottenuto il decreto, fino ad € 1.033,00 l'unica spesa ulteriore è il costo della notifica, per importi superiori andranno aggiunti i bolli per le copie da richiedere ai fini della notifica e che variano a seconda del numero delle pagine dell'atto di cui si chiede copia con un minimo di € 0,72.
Ulteriore costo da anticiparsi, se richiesto prima del pagamento del debitore, è l'imposta di registro che si paga sui decreti ingiuntivi esecutivi anche provvisoriamente e emessi per importi superiori ad € 1.033,00. L'imposta ha un valore minimo di € 200,00 (cfr. d.p.r. n. 131/86).
Insomma la base di costo da considerare (onorari dell'avvocato a parte) per il deposito di un ricorso per decreto ingiuntivo è di € 21,50, a salire in relazione all'importo da recuperare.


Fonte http://www.condominioweb.com/i-costi-del-decreto-ingiuntivo.13416#ixzz4XiWB1DrG
www.condominioweb.com 

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