giovedì 5 novembre 2015

L'Antitrust approva il canone RAI in bolletta.Non ci saranno poche scuse per non pagarlo.

Legge di Stabilità. Si avanzano le prime ipotesi sulle sue modalità di pagamento del canone RAI.

L'Antitrust approva il canone RAI in bolletta.Non ci saranno poche scuse per non pagarlo.


Dopo che si è decisa l'introduzione del canone RAI in bolletta con la nuova legge di Stabilità, si avanzano le prime ipotesi sulle sue modalità di pagamento
Il canone RAI entra in bolletta. Il Governo ha deciso di inserire il canone RAI nel pagamento del servizio di erogazione dell'elettricità e l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha approvato tale decisione.
Si tratta di una modalità di pagamento che, come si legge nel Parere emesso lo scorso 28 ottobre, potrebbe avere la capacità di ridurre l'evasione dagli obblighi contributivi nonché il canone individuale.
Secondo quanto emerge dall'indice ponderato dei prezzi del paniere di beni e servizi di comunicazione, elaborato da AGCOM sulla base di dati Istat, il canone Rai è cresciuto del 2,7%, rispetto a giugno 2011, inferiore alla media dei prezzi al consumo.
Inoltre, l'Antitrust invita a informare maggiormente e meglio gli utenti in modo che essi non confondano l'importo dovuto per il servizio di fornitura elettrica e quello per il servizio televisivo.
Si spera anche in una differenziazione tra le attività di servizio pubblico e le attività commerciali promosse dalla RAI.
In ogni caso, ciò che è necessario è un riordino del sistema radiotelevisivo pubblico affinché siano tutelate la concorrenza nonché il pluralismo nell'informazione.
Modalità di pagamento. Dopo che si è decisa l'introduzione del canone RAI in bolletta con la nuova legge di Stabilità, si avanzano le prime ipotesi sulle sue modalità di pagamento.
Probabilmente il totale, di 100 euro l'anno, sarà suddiviso in sei rate dall'importo di 16,66 euro ciascuna. Tuttavia, nel caso in cui si attesti di non essere in possesso né di televisori né di connessioni internet, il canone non verrà pagato. Invece, per i morosi, sono riservate sanzioni da 500 euro. Ovviamente, bisogna attendere il testo definitivo del decreto, che sarà emanato dal ministero dello Sviluppo Economico, per avere la certezza sulle modalità di applicazione della nuova norma.
La voce di spesa sarà applicata solo alle utenze elettriche domestiche, escludendo dunque quelle industriali e commerciali, e riguarderà esclusivamente la residenza. Pertanto il pagamento è dovuto da parte sia di proprietari che di affittuari, in sostanza da parte di chiunque abbia spostato la residenza, uscendo dallo stato di famiglia dei genitori.
Sanzioni anche per i gestori del servizio elettrico. Saranno previste sanzioni, pari al triplo dell'importo del canone, anche nei confronti dei gestori del servizio di fornitura dell'energia elettrica, cui spetta il compito di informare ogni due mesi l'Agenzia delle Entrate circa le morosità del canone RAI.
A tal riguardo, la legge di stabilità afferma che "In caso di morosità e inadempimento del pagamento del canone il gestore del servizio di fornitura di energia elettrica non opera come responsabile di imposta ed al fine dell'attivazione delle procedure di recupero. Il mancato adempimento dell'obbligo di informativa a carico del gestore è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria pari al triplo dell'importo del canone indicato in fattura".





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